Mumbai
Mumbai [1], fino al 1995 conosciuta come Bombay, è la più grande città dell'India e capitale dello stato di Maharashtra. In origine era una conglomerazione di 7 isole lungo la costa del Konkan che furono congiunte fra loro tramite la costruzione di dighe. Si formò così la Grande Bombay la cui popolazione attuale è stimata intorno ai 17 milioni (anno 2005). Bombay è la sesta città al mondo per numero di abitanti. È anche uno dei più grandi porti dell'India e di fatto la capitale economico-finanziaria del paese oltre che principale porta d'accesso per i visitatori provenienti dall'estero. Ha un carattere cosmopolita ed eclettico simbolizzata dalla presenza nella sua area metropolitana di stabilimenti cinematografici e studi televisivi noti con il nome Bollywood. Distretti[Modifica sezione]
Mumbai si è sviluppata seguendo un asse da sud verso nord soprattutto in seguito a successive e massicce ondate di immigranti che hanno impresso un carattere etnico a ciascun quartiere. Di seguito viene fornito un profilo dei distretti cittadini con alcuni dei quartieri principali che essi accolgono:
Da sapere[Modifica sezione]Storia[Modifica sezione]Sebbene l'arcipelago dove sorge l'odierna Bombay fosse noto fin dall'antichità, la storia della città prende il suo avvio nel 1498, anno in cui i Portoghesi, già installatisi nel vicino Gujarat presero possesso delle isole. Essi vi costruirono un forte e qualche chiesa nel caratteristico stile manuelino, una delle quali è oggi ancora visibile. Nel 1661 Caterina di Braganza sposò Carlo II d'Inghilterra cui portò in dote il territorio. Nel 1668 le isole furono affidate alla Compagnia delle Indie Orientali che vi costruì le prime infrastrutture portuali e il Forte. Fu allora che vennero costruite dighe con l'intento di strappare terra al mare, un processo che si è protratto fino al 1960. Nel XIX secolo si sviluppò l'industria grazie soprattutto allo spirito imprenditoriale della comunità dei Parsi ed altre provenienti dal Gujarat. Le fabbriche attrassero forze di lavoro provenienti dai 4 angoli dell'India. Furono queste ondate migratorie a conferire alla città il suo attuale carattere cosmopolita. Fu sempre a Bombay che nacque l'Indian National Congress destinato a svolgere un ruolo predominante nell'acquisizione dell'indipendenza. L'alto costo della mano d'opera comportò dal 1980 in poi la chiusura di molte fabbriche, soprattutto di quelle che operavano nel tessile. Bombay attraversò un periodo di declino da cui uscì agli inizi del XXI secolo, reinventandosi come un centro di servizi. Sempre a partire dal 2,000 si cercò di migliorare la rete dei trasporti urbani, un'impresa immane i cui lavori sono ancora in corso. Cultura[Modifica sezione]Mumbai è una città cosmopolita dal carattere più liberale che non nel resto del paese. Gli abitanti sono in massima parte immigrati o figli e discendenti di immigrati che solo recentemente hanno imparato a tollerare le abitudini e le credenze religiose del proprio vicino. In passato questo spirito di tolleranza era molto meno diffuso e tra il 1960 e il 1980 i Marathi (abitanti dello stato di Maharashtra) sono stati spesso promotori di rimostranze nei confronti di chi non parlava la loro lingua e veniva da fuori per togliere loro opportunità di lavoro. Altri disordini scoppiarono tra il 1991 e il 1993 per motivi religiosi soprattutto tra Induisti e Musulmani. Il "comune senso del pudore" è ancora molto sentito e a volte la polizia persegue chi lo offende fermando le coppie che osano mostrare i loro sentimenti in pubblico. Nonostante Bombay sia una città di 17 milioni di abitanti, la vita gay è ancora molto limitata. Clima[Modifica sezione]Come arrivare[Modifica sezione]In aereo[Modifica sezione]L'areoporto internazionale di Bombay ha il nome ufficiale di Chhatrapati Shivaji International Airport [2] [3] (BOM) e costituisce lo scalo principale dell'India. È costituito da due terminals non contigui e serviti tra loro da bus navetta: l'International Terminal (Terminal 2, Sahar) e il Domestic Terminal (Terminal 1, Santacruz). Il terminal dei voli domestici è a sua volta suddiviso in "1A" e "1B". Il primo è riservato agli aerei dell'Indian Airlines e alle sue affiliate, "Alliance Air" e "Kingfisher Airlines". Il secondo invece serve tutte le altre compagnie come "Air Sahara" etc. Anche il Terminal dei voli internazionali ha un'analoga divisione: L'area "2C" è riservata all'Air India e alle compagnie partners mentre il "2A" serve tutte le restanti. Esiste un terzo terminal dei voli internazionali, il "2B" che però non è ancora in funzione. I commenti dei viaggiatori sull'areoporto di Bombay sono tutt'altro che positivi. I funzionari della dogana sono lenti fino all'inverosimile e spesso alcuni di loro propongono di facilitare i viaggiatori in cambio di una ricompensa. Meglio non accettare per non incoraggiare questo tipo di corruzione. L'areoporto dista 28 km dal centro. Per evitare grattacapi con i conducenti di taxi è meglio acquistare un coupon prepagato all'apposito bancone. Sul coupon è scritto il numero di matricola del taxi che è stato prenotato e che si dovrà confrontare con quello riportato sul mezzo prima di salire a bordo. Meglio non accettare i servigi degli abusivi che praticano prezzi di gran lunga maggiori. Da sapere che molti alberghi di categoria superiore mettono a disposizione dei propri clienti dei servizi di navetta da/per l'areoporto. Se il proprio albergo avesse un simile servizio non si dovrebbe esitare ad usufruirne. Coloro che invece volessero risparmiare potrebbero prendere un taxi fino alla vicina stazione di Vile Parle e da lì proseguire con i treni suburbani per arrivare a destinazione. C'è da notare però che i mezzi pubblici sono affollati fino all'inverosimile nelle ore di punta che coincidono con le ore mattutine. Solo se si arriva a Bombay di pomeriggio o meglio ancora di sera è possibile servirsi dei mezzi pubblici e comunque è sempre meglio acquistare un biglietto di 1^ classe. In treno[Modifica sezione]Treni arrivano a Bombay da ogni parte dell'India. La linea ferroviaria detta Central line serve l'India meridionale, l'India orientale e alcune zone dell'India settentrionale. Le stazioni principali sono la Chattrapati Shivaji Terminus (ex Victoria Terminus, nota come VT), Dadar e Kurla. La Western line connette Bombay con gli stati dell'India Occidentale come Gujarat, Rajasthan e alcune città dell'India settentrionale. Le principali stazioni su questa linea sono Mumbai Central e Bandra. La Konkan Railway [4] è una linea nuova con amministrazione separata che si dipana lungo la costa dello stato di Maharastra (Konkan) e mette in comunicazione Bombay con gli stati di Goa e Karnataka. Gli uffici dove prenotare un posto sono a Churchgate, Mumbai/Centro, a Bandra, stazione sulla Western line, al CST e Dadar, quest'ultime due sulla Central line. I turisti stranieri pagano prezzi diversi da quelli pagati dai locali.
In autobus[Modifica sezione]Bombay è ben servita da linee di autobus extraurbani.
Come spostarsi[Modifica sezione]In auto[Modifica sezione]Guidare in India e a Bombay in particolare è un'impresa quasi insormontabile per un occidentale. A parte la guida a sinistra come in tutti i territori ex britannici, che è la difficoltà minore, esiste un codice non scritto che regola le precedenze tra i vari utenti della strada, fatto di colpi di claxon e di cenni difficilmente percepibili da chi non è avvezzo alla caotica circolazione locale. Meglio affittare un'auto con un esperto autista indiano! In taxi[Modifica sezione]
Per le valige si paga un sovrapprezzo di 10 Rs. al pezzo (circa 0,16 euro). Il bagagliaio in genere non è capiente e se si hanno grosse valige al seguito sarà meglio noleggiare un taxi con portapacchi sul tetto. In genere i taxi normali (gialli e neri) stazionano in gran numero nei punti strategici della città, ma si possono fermare anche facendo loro un cenno dal marciapiede. In auto-rickshaw[Modifica sezione]Gli auto-rickshaw, taxi a 3 ruote derivati dall'Ape Piaggio sono diffusi nei sobborghi intorno a Bombay mentre nel centro sono assenti in quanto ne è vietata la circolazione a causa dell'inquinamento In treno[Modifica sezione]
La prima corsa è alle 04:00 del mattino e l'ultima tra mezzanotte e l'una. Il biglietto di 2^ classe è molto a buon mercato mentre altrettanto non si può dire di quello di 1^ classe il cui costo è quasi uguale a quello di un taxi. Durante le ore di punta (05:30 - 10:30) è comunque sconsigliabile servirsi dei treni suburbani. Da sapere che vi sono vagoni riservati alle donne sia in 1^ che in 2^ classe. Bombay è attualmente sprovvista di metropolitana (in fase di costruzione). Da ricordare che nel luglio 2006 le linee dei treni urbani di Bombay sono state oggetto di attentati che hanno causato numerose vittime e sarebbe meglio evitarli soprattutto in periodi pre-elettorali anche se oggi sono controllati da forze di polizia. In autobus[Modifica sezione]In traghetto[Modifica sezione]È possibile servirsi di traghetti o battelli per raggiungere alcuni sobborghi o punti turistici della città:
Lingue parlate[Modifica sezione]Fermo restando che l'hindi e l'inglese sono le lingue ufficiali, Bombay è una vera e propria babele perchè ancor oggi accoglie un'enorme quantità di immigrati da ogni angolo della nazione, ciascuno dei quali porta con sè le sue abitudini e la sua lingua. Da vedere[Modifica sezione]Non c'è molto da vedere nel senso turistico del termine, essendo Bombay una città di recente costituzione. I luoghi di maggior interesse sono tutti concentrati a Bombay/Sud.
Attività ricreative[Modifica sezione]Apprendere[Modifica sezione]Yoga[Modifica sezione]
Università[Modifica sezione]Opportunità di lavoro/business[Modifica sezione]
Acquisti[Modifica sezione]A Bombay il commercio a tutti i livelli è diffusissimo: ogni strada ha venditori ambulanti, banchetti, negozi grandi o minimi che propongono ogni genere di merce, dagli alimentari all'abbigliamento alla bigiotteria spesso artigianale. In centro alla città, in un quartiere ad alta densità commerciale, sorge il Crowford Market, brulicante di attività di ogni genere e dove si può trovare di tutto, nulla escluso, compresi generi alimentari importati dall'Italia. E' così affollato di gente e di facchini che trasportano le merci di peso o con carretti, che a volte anche a piedi si fa fatica ad andare avanti. In varie parti della città vi sono grandi magazzini all'occidentale con prezzi assolutamente competitivi. Da segnalare anche il Bombay Store, gestito dallo stato, ove si vendono i prodotti dell'artigianato locale. Dove mangiare[Modifica sezione]Ristoranti speciali[Modifica sezione]Bancarelle con cibo[Modifica sezione]Sono abbastanza diffuse e utilizzate dalla popolazione locale. Non danno garanzie di igiene e quindi è sconsigliabile servirsene per noi occidentali. Ristoranti "Udupi"[Modifica sezione]I ristoranti "Udupi", chiamati spesso "hotels" sono diffusi ovunque a Bombay. Essi derivano il loro nome dalla città di Udupi nello stato di Karnataka ma non sono specializzati in una cucina regionale come si potrebbe supporre in un primo momento. Questo tipo di ristoranti fu avviato da immigrati dal Karnataka e all'inizio erano strettamente vegetariani. Col tempo guadagnarono in popolarità e per soddisfare i palati dei sempre più numerosi clienti introdussero nei loro menù pietanze di altre regioni indiane. Oggi nella loro lista si possono trovare perfino hamburgers, sandwiches e imitazioni non ben riuscite di pizza italiana. Alcuni Udupi rientrano nella categoria dei fast foods, altri in quella dei ristoranti tradizionali. Non si entra comunque in uno di questi locali per gustare prelibatezze ma per spendere poco in ambienti che danno sufficiente garanzia in termini di igiene. Sebbene oggi siano diffusi ovunque, all'inizio gli "Udupi" erano limitati alla zona di Matunga. Madras Cafe è uno dei più antichi del genere e si trova in King's Circle, la piazza oggi nota come "Maheshwari Udyan". Un altro ristorante Udupi di vecchia tradizione è il Sardar, a Dr. B.A. Road, Lalabaug, tel. 24700583, 24701773. Irani cafes[Modifica sezione]Sono locali gestiti da membri della comunità Parsi fuggiti dall'Iran al tempo della conquista araba (VII secolo a.C.) per mantenere la loro fede zoorastriana. Vi si gusta il Makhan-Pau (pane e burro) e spuntini assortiti come il Kheema-na-Patice, samosas, mava-na-cakes, etc. Il piatto che non manca mai nella lista di questi locali è il Kheema Pav a base di carne. Il più famoso degli Irani cafes è il Cafe Military nella zona del Fort e vicino alla borsa di Bombay (Bombay Stock Exchange). La sua clientela è costituita da avvocati, bancari e agenti di borsa che vi si fermano nella sosta per il pranzo. I prezzi non sono elevati come si potrebbe pensare ma alla portata di tutti. Catene di Fast food[Modifica sezione]Cosa mangiare[Modifica sezione]
Bere[Modifica sezione]Da evitare assolutamente qualunque bevanda che non sia imbottigliata. Pretendere che le bottiglie vengano aperte in nostra presenza. Evitare che venga aggiunto del ghiaccio anche se ci si trova in alberghi o ristoranti di buon livello (l'acqua dei rubinetti è uguale per tutti!) Coffeeshops[Modifica sezione]Alcohol[Modifica sezione]L'alcolismo è una piaga abbastanza diffusa in India. Gli occidentali che bevono alcolici, soprattutto se donne, non sono visti con simpatia. Nei ristoranti si trova dell'ottima birra indiana (es. Kingfisher) e del vino australiano e da poco tempo anche indiano (piuttosto cari) Dove alloggiare[Modifica sezione]Economici[Modifica sezione]
Prezzi medi[Modifica sezione]
Prezzi elevati[Modifica sezione]
Rimanere in contatto[Modifica sezione]Sicurezza personale[Modifica sezione]Numeri di emergenza[Modifica sezione]
Fuori città[Modifica sezione] |
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